Appuntamento col design: il pattern Terrazzo

Appuntamento col design: il pattern Terrazzo

Tra i trend che hanno definito maggiormente il 2020, il pattern del Terrazzo è quello che ha decisamente dominare di più in maniera trasversale la grafica e il design di questo anno così particolare. Lo abbiamo visto infatti comparire sugli oggetti, mobili, piani di cucine, rivestimenti e stampe.

Non si tratta però di una novità nello scenario dei pattern: il suo motivo ormai classico pone le sue radici nella storia e lo rendono un elemento senza tempo. Per questo continua ad essere molto apprezzato: riesce a conferire al contesto in cui viene inserito un’aurea di lusso e di attenta ricerca.

Origine del termine Terrazzo:

Il termine Terrazzo va ad indicare lo stile che richiama il ‘battuto di terrazzo alla veneziana’ o ‘terrazzo alla veneziana’, uno tra i più antichi pavimenti utilizzati nell’architettura moderna, proveniente dalle decorazioni pavimentali greche. Questo pattern conserva una antica tradizione artistica, utilizzata fin dall’antica Grecia. Il rivestimento deve il suo nome agli anni Venti, che hanno segnato il culmine della sua fama quando ha iniziato ad impreziosire i palazzi nobiliari della Serenissima Repubblica di Venezia.

Simbolo di raffinatezza ed eleganza, lo stesso Andrea Palladio considerava “eccellenti i terrazzi come si usa in Venetia”.

Come era realizzato il pavimento alla veneziana

La tecnica del Terrazzo era una volta principalmente destinato al pavimento, il quale non era altro che una graniglia di marmo e pietra, scarti di lavorazione annegati e uniti con un legante che teneva il tutto insieme, allora la calce. Di fatto quindi veniva realizzata anche con frammenti di pietre naturali e marmi colorati di dimensioni variabili, chiaramente visibili nella trama. Il risultato era quindi un tappeto nato da scarti preziosi, un incredibile esempio di riciclo creativo.

L’ampia possibilità di personalizzazione dei pavimenti alla veneziana, tra infinite cromie e opportunità, fa in modo che siano sempre più “amati” dai committenti più esigenti e di alto profilo anche nel prossimo futuro.

Non viene infatti più utilizzato solo come materiale da pavimento, ma, proprio in virtù della sua texture, ha ispirato mobili design e addirittura accessori. Inserito in nuovi spazi contemporanei e minimali, il pattern finisce per generare effetti ottici e altrettanto interessanti giochi di contrasti.

Papries e il pattern del Terrazzo veneziano

Noi di Papries amiamo quando ci viene data la possibilità di riadattare un pattern a nostro piacimento. In questo caso abbiamo voluto inserire tonalità di impatto, così da dar vita ad nuova collezione: Burano.

Navigando la laguna veneziana, impossibile sfuggire al fascino di Burano, l’isola sospesa tra acqua e colori che da sempre incanta i visitatori. Qui le case sono libere di indossare il colore che più le rappresentano, con un unico rigore: mantenere il bordo bianco attorno alle finestre. Una vera bomboniera a colori, peculiarità dovuta alla necessità dei pescatori e barcaioli di riconoscere la propria casa tra le nebbie della laguna.

Abbiamo voluto dedicargli questa collezione, dove il matrimonio diviene libero esprimersi nella sua gioia, con colori che non rispettano canoni dettati da alcuna stagione, se non quella dell’amore.

Ma il colore in Burano rende vivace qualsiasi elemento, anche quello testuale. Abbandonando i canoni imposti dal galateo, si mette infatti alla prova, sperimentando nuove vie meno formali di espressione.

L’espressività della coppia viene vissuta al massimo in questa collezione attraverso i suoi prodotti e colori, i quali scelti nella loro modernità rappresentano perfettamente la nuova vita insieme, tra innovazione e interazione.

Per un matrimonio che non si dimentica per la sua peculiarità, proprio come l’isola di Burano.

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