Cosa scrivere negli inviti per matrimonio

Cosa scrivere negli inviti per matrimonio

Dopo aver scelto il design dell’invito, si inizia a pensare alla sua formulazione scritta. 

Per fortuna, è difficile avere avere un blocco dello scrittore: ci sono alcune cose che devono assolutamente essere incluse. Non si tratta infatti di un semplice biglietto, ma per prima cosa di uno strumento informativo.

Per essere efficiente, ogni invito ha il compito di precisare tutte le informazioni essenziali sul matrimonio, in particolare chi si sposa, dove e quando la cerimonia avrà luogo. 

Chiaramente se vuoi organizzare un matrimonio originale o moderno, sei libero di rompere qualche regola. Ma ricorda sempre che il tuo invito a nozze è la prima impressione che gli ospiti avranno del tuo matrimonio, quindi deve essere adatto alla coppia.

SCRIVERE GLI INVITI PER MATRIMONIO: LA DICITURA TRADIZIONALE

La più classica delle tradizioni vuole che siano i genitori ad annunciare il matrimonio dei propri figli; una formula però, un po’ datata che non rispetta nemmeno le esigenze di chi ha i genitori separati e risposati, oppure nel caso in cui uno dei due sposi sia orfano di uno o entrambi i genitori. Ecco che quindi si rende più valida l’alternativa: sono gli sposi che negli ultimi anni annunciano il proprio matrimonio. 

Per aiutarti nella compilazione del tuo invito, ti forniamo quindi la sua forma più semplice, una base da cui partire per personalizzarla. Questo è il modello standard di testo:

 

Giovanna Bianchi e Mario Rossi

annunciano il loro matrimonio 

il 8 agosto 2020

Chiesa di Santa Barbara, Taormina 

alle ore 17.

 

Inserisci poi sempre la formula R.S.V.P. in calce all’annuncio. Corrisponde all’acronimo francese “Répondez s’il vous plait” – “Si prega di rispondere”. Inserire questa formula sarà utile per stimolare gli invitati a dare la loro conferma di partecipazione, in modo da poter consentirti di proseguire con l’organizzazione del tuo matrimonio. Infatti, è fondamentale essere a conoscenza del numero di ospiti per programmare il tableau, le relative disposizioni, e altre attività logistiche.

Se stai pensando di organizzare un matrimonio a tema, che prevede un preciso dress code, ricordati di inserire in calce alla partecipazione la tua preferenza verso un determinato stile di abito o dettaglio, come ad esempio il cappello, l’abito lungo, l’abito nero, o il tight per l’uomo.

Per una partecipazione meno formale e più simpatica, puoi anche inserire qualche qualche frase più discorsiva e leggera. Se vuoi qualche ulteriore spunto pratico, ti consiglio di dare una occhiata a questa pagina. 

COME EVITARE ERRORI NELLO SCRIVERE GLI INVITI PER IL VOSTRO MATRIMONIO

La dicitura è importante non solo per dar informazioni strettamente legate alla cerimonia, ma anche per far capire al destinatario chi esattamente state invitando, se una intera la famiglia o solo alcuni dei suoi componenti. 

Per evitare fraintendimenti, si tende ad utilizzare due differenti diciture: “Gentile Fam. Rossi” che implica un invito esteso a tutta la famiglia; “Gentile Mario Rossi e consorte”, se l’invito è destinato ai due capofamiglia e quindi figli esclusi; “Gentile Mario Rossi”, implica un invito esclusivo.

Nel caso si tratti di fidanzati, e non per coppie sposate, potete ugualmente realizzare un invito comune intestato ad entrambi, oppure due inviti differenti.

 

ATTENZIONE AI CANONI POSTALI

Se avete una mole importante di partecipazioni da spedire tramite posta o corriere, prestate attenzione ad eventuali adesivi e applicazioni di ornamento, dal momento che potrebbero invalidarne l’invio e l’arrivo.

 

Se ancora non hai deciso lo stile grafico dei tuoi inviti e partecipazioni di matrimonio, Papries ti può aiutare. Scegli la collezione che ti piace di più in questa pagina.

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